Dop e Igp: strumenti per la valorizzazione degli oli evo di qualità italiani
Sabato 15 aprile sono stati consegnati i premi dell’edizione 2023 del Sirena d’Oro, riservato agli oli DOP e IGP italiani, ultimo atto di un percorso iniziato nel mese di febbraio. Alla presenza di numerose autorità, prima della consegna dei premi, si è fatto il punto sullo stato attuale dell’olivicoltura italiana e la valorizzazione e promozione dell’olio italiano, con un convegno dal titolo: “ DOP e IGP: strumenti per la valorizzazione degli oli evo di qualità italiani”. I lavori sono iniziati con i saluti del presidente del consiglio comunale di Sorrento Luigi Di Prisco, seguiti poi dal Presidente del Premio Sirena d’oro Dott. Giuseppe Ercolano, dal Presidente DAQ Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana, dal Presidente di Italia Olivicola Dott. Gennaro Sicolo. Moderati dal segretario del Premio cap. Luigi Milano, sono intervenuti al convegno Dott. Mariella Passari direttrice dell’Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Campania, Dott.Luigi Polizzi direttore generale delle Politiche Europee presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Dott. Marco Cerreto componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Dott,Raffaele Amore presidente IGP Campania, Dott.Enrico Micheli Amministratore dell’Ente Terzo Notificato Agroqualità, Dott. Pasquale Crispino coordinatore nazionale del Dipartimento Trasparenza e Sicurezza Agroalimentare e Ambientale, Dott.Giuseppe Guida esperto PNRR, Prof. Raffaele Sacchi Presidente della Giuria del Premio Sirena d’Oro, prof. Giovanni Pipolo Capo Panel della Giuria. E’ stato un convegno ricco di interventi interessanti che fanno ben sperare per il futuro del Premio e dell’olio.
Al Concorso hanno partecipato 101 aziende e 39 areali di produzione di olio DOP su 41, mentre per gli areali IGP sono stati presenti tutti, cioè 7 su 7. Si è presentato poi il carrello e la carta degli oli DOP e IGP a cura di Giuliano Martino di Italia olivicola e degli chef stellati Alfonso Iaccarino e Giuseppe Aversa.
Numerose sono le iniziative collaterali al Premio, tra cui due corsi di assaggio già iniziati presso la sala Carlo Di Leva dell’ex azienda di soggiorno e turismo di Sorrento e che vede la frequenza di un uditorio appassionato ed eterogeneo, tra cui anche addetti ai lavori come ristoratori e produttori. Un buon inizio per la ristorazione sorrentina. Sono stati premiati con la Sirena d’Oro; l’azienda Quattrociocchi (IGP Roma), il Frantoio Franci (IGP Toscana), il Frantoio Mercurius (DOP Aprutino Pescarese).
Sono stati resi noti anche le altre 22 aziende che hanno ricevuto le Sirene d’Argento e di Bronzo, le menzioni speciali e di merito. Il premio è stato organizzato dal Comune di Sorrento e dall’Associazione Italia Olivicola. All’interno della manifestazione vi è stato un momento commemorativo di tre assaggiatori scomparsi, facenti parte della giuria sin dalla nascita del premio, ai cui familiari è stata consegnata la Sirena d’oro a ricordo della loro stima, professionalità, amicizia e passione per l’olio. I nomi sono Alberto Martino, Gaetano Avallone, Palma Esposito. La manifestazione ha avuto il suo seguito dopo i lavori, con un momento conviviale nei locali del ristorante Circolo dei forestieri o Terrazza delle Sirene a fare da sfondo il mare azzurro di Sorrento.
M.T.
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