Atterriamo a Genova, per partecipare al concorso LODO in qualità di giurati internazionali. Ci accoglie un sole caldo, annuncio tardivo della bella stagione. Il taxi ci porta velocemente ad Arenzano, sede del concorso. Il gruppo dell’Associazione Assaggiatori Associati, composto da Michele Trimarco, Marika Valisena e Laura Donadio, è stato invitato, all’assaggio degli Oli dell’Emisfero Nord, dal Capo Panel Giulio Scatolini e dagli industriosi Manuela Vigo e Vincenzo Petisi. Questa coppia, giovane e dinamica, con rinnovato vigore ed innovazione, ha raccolto il testimone della signora Marta Cartoceti. La genialità della sua idea e la sua perseveranza, fin dagli ormai lontani anni 80, di costituire un concorso internazionale dedicato alle eccellenze degli oli extravergini d’oliva . LODO (L’Orciolo D’Oro) è un concorso internazionale che si trasfonde in una guida e vuol essere molto di più. Un progetto che faccia emozionare l’acquirente/consumatore attraverso la narrazione di un paesaggio e la storia di quel produttore affinché si percepisca come una piccola bottiglia sia scrigno di professionalità e amore. Si evidenziano così i migliori produttori, le loro storie e i loro visi sono ritratti da noti fotografi (Oliviero Toscani -ha scattato per la guida 2023). I produttori, possono essere anche piccoli ma devono perseguire l’eccellenza. Credo che una profonda convinzione impegni gli organizzatori LODO : fare sistema coinvolgendo personalità dell’ arte in senso ampio che comunichino e veicolino all’esterno la fatica e la bontà di questo alimento salutistico, nutraceutico, culturale e perché no, edonistico, contribuendo ad un ritorno economico per l’imprenditore e per l’intera filiera.
Con competenza Scatolini ci ha guidati all’ assaggio di circa 590 oli, alcuni non entreranno in guida ma molti produttori, quelli meritevoli, saranno segnalati con uno o più Orcioli.
I giorni dell’assaggio sono volati, è stato un piacere conoscere colleghi provenienti da altre Regioni ed altri Stati, tutti profondamente innamorati di questo frutto e del su succo che ci inebria i sensi. Molteplici sono i ricordi. Le passeggiate, nonostante il clima poco primaverile, per i vicoli del centro storico di Arenzano con i nuovi amici. Le discussioni sugli stili architettonici di questo meraviglioso borgo rivierasco, accogliente con i suoi Parchi e le Ville. La visita al Santuario carmelitano del Gesù Bambino di Praga che ospita il Presepe, in ceramica di Albisola, del maestro Eliseo Salino.
Negli occhi e nel cuore il mare limpido, cristallino che abbraccia la collina e noi che andiamo via. Un “Grazie” di cuore a tutti i protagonisti di queste splendide giornate.
Laura Donadio
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